A Genni - terzo capitolo - . 2

Mettiti qui in mezzo a noi , disse Genni alzandosi dal letto permettendomi di entrare in quel letto dove la zia Angela mi aspettava .
Quando fui al centro del letto con la zia Angela di fianco Genni entro nel letto mi si mise di fianco mi prese la mano e se la portò al seno facendomi sentire la sua morbidezza .
Io mi girai verso di lei le slacciai i due nastrini azzurri che le tenevano la sottoveste chiusa e le tette nascoste poi scoprendole le baciai , le afferrai i capezzoli coi polpastrelli delle dita e roteandoli verso l'alto li tirai .
La volli nuda .
Spogliati che voglio vedere quanto sei bella tutta nuda le sospirai all'orecchio .
Con l'aiuto della zia si spogliò completamente e quando fu del tutto nuda mi misi in ginocchio in mezzo alle sue gambe , le separai le cosce , le baciai il pube soffice ed invitante , le separai le grandi labbra con le dita e la leccai sul grilletto .
In quella posizione , col culo in alto , mi sentii toccare dalla zia che nel frattempo si era portata dietro di me , mi soppesò le palle poi mi abbassò il pigiama e gli slip facendomi capire di toglierlo , io col suo aiuto lo tolsi e quando fui a culo nudo alla pecorina in mezzo alle gambe di Genni mi separò i glutei ed iniziò a leccarmi .
Dolcemente leccai quella figa che si stava bagnando sempre di più con la lingua della zia nel culo e la sua mano sul cazzo a mungerlo , stavo godendo .
Consapevole che se mi avesse continuato a mungere il cazzo in quella maniera avrei sborrato sul lenzuolo , la invitai ad assaggiare la figa della nipote .
Lei non se lo fece ripetere , come una gatta in calore sgattaiolò sul letto fino a posizionarsi in mezzo alle sue gambe ed iniziò a leccarla .
Più guardavo le espressioni della zia leccare quella figa più mi convincevo di quanto era porca quella Donna anziana , di quanto le piacesse quella situazione particolare vissuta da pochi mesi con Genni .
Ci si stampò sopra a ventosa su quella figa , la succhiò , la leccò poi si introdusse in lei con l'indice della mano destra iniziando a farla godere con un ditalino mentre con la punta della lingua le sfiorava il grilletto .
Io mi dedicai alle sue tette .
Mentre la zia le leccava la figa facendole un ditalino io presi in mano le tette di Genni e gliele strinsi una contro l'altra succhiandole i capezzoli appuntiti , glieli succhiai per bene inebriandomi del suo profumo poi le salii sopra allo stomaco cavalcandola col cazzo rigido e stringendo le gambe ai suoi fianchi iniziai a montarle le tette a mo' di spagnola .
Vedevo la mia cappella sotto al suo mento gocciolare , l'espressione di puro piacere sul suo viso , i suoi occhi socchiusi , le sue labbra carnose , bellissima coi suoi capelli sciolti sul cuscino .
Mi staccai dal suo seno per andare con la cappella ad insinuare le sue labbra ma con mio stupore Genni si scostò col viso dicendo : no , non voglio , non l'ho mai fatto .
Pensai a quell'istituto fatto solo di femmine , allo zio che forse non glielo diede mai da succhiare e capii .
Intervenne la zia che staccandosi dalla sua figa venne da noi mettendosi in ginocchio a terra di fianco al letto col viso a contatto di quello della nipote e disse .
Cara ragazza non sai cosa ti perdi , lo so che non lo hai mai fatto ma fidati , succhialo vedrai sarà bellissimo .
Tu Fabio permetti che le faccia vedere , disse guardandomi il cazzo che pulsava vicino alle loro facce .
Si , risposi .
Con la mano mi impugnò il cazzo sospeso sulle tette di Genni ed iniziò a menare in direzione delle sue labbra , lo menò con decisione per alcuni istanti poi si avvicinò alla mia cappella rosso porpora e se lo prese in bocca restando ferma con le sue labbra sottili alla fine della cappella facendomi morire .
Con la cappella in bocca guardava la nipote , socchiudendo gli occhi lo pompava .
Si staccò e disse : sapessi come è buono il cazzo .
Dai , prova anche tu , vedrai ti piacerà !
La esortò ad aprire la bocca , le mise una mano sotto la nuca , mi prese il cazzo in mano guidandolo vicino alle labbra della nipote e disse : ora menalo e succhialo , succhialo mentre io ti bacerò la tua stupenda figa .
Forse convinta dalla zia o forse perchè quella nuova esperienza in materia di cazzo le cominciava a piacere , fatto sta che Genni si mise a succhiare d'impegno attaccandosi alla mia cappella come fosse un biberon : a due mani .
La zia Angela con la sua faccia rugosa le andò in mezzo alle gambe e gliele divaricò in modo che io potessi, stando sempre col cazzo sopra alle tette di Genni , afferrargliele e tenergliele aperte , le mise le mani sotto al culo e come se quella figa aperta fosse stata su un piatto di portata d'argento e se la mangiò .
Mi accorsi che lo zio Alberto aprendo solo di poco la porta della stanza ci stava spiando ma questo non mi infastidiva , anzi mi eccitava .
Genni che mi guardava con i suoi occhioni marroni , la zia che la leccava sulla figa , lo zio che ci guardava : stavo vivendo un sogno .
Ti piace ? le dissi guardandola nel suo godimento .
Lei si tolse la cappella dalla bocca , se lo picchiettò più volte sulla faccia poi disse .
Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii .
Se lo riprese in bocca e venne selle labbra della zia .
Volli cambiare posizione , mi rimisi al centro del letto e col cazzo che guardava il soffitto le dissi di venirmi sopra .
Lei si posizionò sopra di me sbattendomi le sue tette sulla faccia , mi baciò , si prese la sua mammella sinistra con la mano destra e me la spinse in bocca .
Sentivo la sua figa fradicia strusciarmi la cappella mentre la mano della zia mi impugnava il cazzo cercando la via della figa della nipote .
Dai monta questo bel cazzo piccola mia , disse la zia Angela con la sua voce roca .
Con le dita nervose quella Donna mi spinse dentro solo la cappella , poi con forza cercò di introdurre anche il resto di me .
Un piccolo lamento di dolore da parte di Genni mi fece uscire da lei , forse era la prima volta per lei e non volevo farle del male e questo lo capi anche la zia che vedendosi quel cazzo a portata di bocca non si fece scappare l'occasione di dargli una pompata , poi venne da noi prese in mano le tette alla nipote e disse : Fabio tu sei il primo Uomo per Genni , non farle male , sii dolce .
Preparai della saliva in bocca e discretamente la feci scivolare sulle dita della mano destra , feci passare la mano con la saliva in mezzo ai nostri corpi fino alla sua figa e li la depositai all'interno della sua figa .
Siiiiiii Fabio mettimelo dentro , sospirò quella ragazza .
Bagnai anche la cappella di saliva rendendola scivolosa poi la puntai alla sua figa in fiamme e spinsi centimetro dopo centimetro fino alla fine .
Genni sempre più Donna si tirò su con le braccia e facendo oscillare le tette sopra alla mia faccia si impalò regalandomi le sue espressioni di piacere e di dolore fino a quando iniziò ad ansimare contorcendosi come un'ossessa invasa da un piacere nuovo .
Il piacere di sentirla godere sopra di me , di vederla nella sua bellezza con le sue tette a sbattermi sulla faccia ad ogni colpo che le davo nella figa mi fecero quasi arrivare , ma non volli venirle dentro , lo diedi alla zia che dietro di noi ci assisteva leccando il culo di Genni e soppesandomi le palle a me .
Vedendosi quel cazzo uscire dalla figa della nipote la zia Angela capì e se lo prese in mano iniziando a menarlo forsennatamente incitandomi a sborrare , cosa che io feci con molto piacere sborrandole copiosamente in faccia .
Indirizzando gli schizzi mi fece sborrare anche sul culo di Genni e quando finii di sborrare lo leccò , leccò il culo di Genni e la mia cappella poi per ultimo la leccò anche sull'ano la dove si era fermato un grumo di sborra .
Esausti io e Genni ci abbandonammo sul letto tenendoci per mano .
Lo zio Alberto se ne era andato dal suo posto di osservazione , la zia si dileguò lasciandoci soli , noi due ci addormentammo abbracciati .

fine